Cappero | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Cappero:

I capperi sono i boccioli floreali immaturi della Capparis spinosa, pianta della famiglia della Brassicaceae che nasce spontanea su terreni calacarei, specie se esposti al sole, ma che può essere anche anche coltivata. Più in dettaglio la pianta del cappero è una suffruticosa, presenta cioè una base legnosa su cui ogni anno nascono nuovi germogli che rimangono erbacei e che, alla fine della bella stagione, seccano per ricrescere l’anno seguente.

Il microclima ideale della pianta del cappero si trova nelle zone mediterranee, in Italia viene coltivata soprattutto nelle regioni meridionali, in particolare in Sicilia, nelle isole di Pantelleria e Salina. La Capparis spinosa fiorisce da maggio in poi fino a tutta l’estate. I fiori bianco-rosati sono grandi e vistosi, il frutto è una bacca che contiene molte sementi. Quel che usiamo in cucina sono i boccioli floreali del cappero ancora chiusi e conservati sotto sale o in altro modo. Oltre alla Capparis spinosa c’è un altro tipo di pianta del cappero, la Capparis ovata, meglio nota come cappero peloso, dalle foglie appunto molto pilifere.

Il cappero di Pantelleria Igp

Il Regolamento (CE) n. 510/2006 sulla tutela delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari stabilisce che i capperi destinati alla produzione del cappero di Pantelleria I.G.P. devono essere originati solo da piante della specie botanica capperis spinosa varietà inermis cultivar nocellara.

Proprietà dei capperi

Le proprietà dei capperi benefiche per l’organismo sono diverse. I capperi sono ipocalorici e ricchi di sali minerali, contengono inoltre una buona quantità del flavonoide quercetina, un antiossidante naturale amico della circolazione sanguigna, quindi del cuore, e utile anche contro gotta ed emorroidi. Inoltre i capperi sono fonte di vitamina A, del gruppo B e C.

Tra le proprietà dei capperi anche quella di poter essere utili nei casi di allergie di varia natura perché agiscono da freno rispetto all’azione degli allergeni, dalla polvere fino al polline. Secondo uno studio dell’Università di Catania i capperi hanno anche qualità antinfiammatorie in virtù della presenza di flavonoidi come quercetina e kaempferol oltre ad agire positivamente sui condrociti, ovvero proteggendo le cellule che formano le cartilagini risultando perciò un buon integratore per chi soffre di deterioramento di questi tessuti.

I capperi in cucina

Sotto sale, in salamoia, sott’olio, sotto forma di pesto o patè, i capperi in cucina sono usati in mille ricette. Quelli sotto sale vanno dissalati prima dell’uso. Le proprietà dei capperi possono quindi essere sfruttate a tavola in un’infinità di preparazioni. I capperi aromatizzano, stimolano l’appetito e danno grazie la loro sapore deciso, intenso, un tocco inconfondibile a tutti i piatti in cui vengono impiegati.

Classico ingredienti per fresche insalate estive (di riso e non), per primi piatti (spaghetti tonno e capperi), caponate o semplicemente per fare il sugo con il pomodoro, i capperi sono ottimi anche con le patate lesse (fatte raffreddare in frigo), sulla pizza o per accompagnare ad esempio un bel filetto di sgombro o di salmone. Dei capperi si usano in cucina anche i frutti acerbi, chiamati cucunci, più grossi rispetto ai capperi e che si solito vengono utilizzati come ingrediente per aperitivi e antipasti.

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