Casco | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Casco:

il casco è un copricapo dalla calotta dura, realizzata soprattutto in materiale plastico rinforzato, che si mette in testa a scopo protettivo. Quando si parla di casco il pensiero va di solito al casco da centauro o da pilota di auto da corsa, ma esistono diversi tipi di casco per diversi usi, dai caschi militari a quelli usati in ambito lavorativo, dalle zone di guerra ai cantieri edili e alle miniere.

Di antichissima derivazione militare, discende infatti dall’elmetto, il minimo comun denominatore del casco, di tutti i tipi di casco, è la resistenza a urti e botte. Non a caso l’origine del termine deriva da cascare, cadere. L’imbottitura interna del casco può essere realizzata in vari materiali, dal polistirene espanso alla polpa di legno e al sughero fino a imbottiture più morbide e avvolgenti che prevedono anche l’uso di stoffa di rivestimento.

Tipi di casco da moto e motorino

Il casco da moto è stato progettato e si è evoluto prevalentemente per proteggere il capo dagli impatti di un corpo in velocità contro oggetti o ostacoli fermi. Vediamo quali sono i tipi di casco da scooter/moto più diffusi e altre tipologie di caschi.

Abbiamo diversi tipi di casco da motociclista, da quelli più semplici a quelli più sofisticati e di ultima generazione. Dopo il divieto di legge di indossare su qualsiasi mezzo motorizzato il casco cosiddetto a scodella o cromwell (scarsamente protettivo, il cui uso è stato consentito in Italia fino al 2000 solo per ciclomotori), la scelta ricade spesso sul casco jet, con o senza visiera ribaltabile privo di mentoniera ma che protegge le guance. Più aperto è invece il demi jet che rispetto al jet non protegge le guance e lascia meno coperta anche la nuca.

Sia jet che demi jet possono avere o meno il parasole, mentre le visiere possono essere trasparenti, oscurate e a specchio. Il casco integrale è l’unico che assicura la massima sicurezza, protegge tutto il capo e la nuca, la mascella, la mandibola e il naso. Per casco modulare si intende invece in genere un casco integrale con la mentoniera che può essere ribaltata, o tolta del tutto: nel primo caso si parla di caschi apribili, nel secondo caso di caschi crossover.

Tra i tipi di caschi tecnologicamente più evoluti abbiamo quelli elettronici. Il CPE (Casco Protettivo Elettronico), messo a punto nell’ambito dell’Intelligence Transportation System (ITS) non permette al guidatore di avviare il motore se il casco non è allacciato in modo corretto, grazie all’uso di sensori che comunicano con una centralina del mezzo impendendone l’accensione se il casco non viene indossato come si deve.

Caschi alla moda

Senza dimenticare che il casco da moto è oggi sempre più anche accessorio o complemento d’abbigliamento con modelli dal design ricercato, linee e colori anche eleganti e l’impiego di materiali pregiati, come ad esempio la pelle, per il rivestimento esterno.

Altre tipologie di casco

Tra gli altri tipi di casco non da centauro, quello da ciclista è aerodinamico e leggerissimo, con fenditure per far entrare l’aria, rivestimento esterno in policarbonato e guscio interno di polistirene espanso, mentre quello dei piloti d’aereo è realizzato in apposite leghe leggere di metallo o in resina di poliestere e fibre di vetro ed è dotato di maschera per l’ossigeno, microfono e auricolari incorporati.

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