Ceramica | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Ceramica:

Il termine ceramica deriva dal greco kéramos (argilla) ed è utilizzato per indicare tutti i diversi tipi di manufatti a base di argilla, alla quale vengono aggiunti anche altri materiali durante la lavorazione, in modo da esaltarne le proprietà.

A seconda della composizione del materiale e della temperatura di cottura, si distingue tra prodotti ceramici a pasta porosa, come terracotta, terraglie e maioliche, e prodotti a pasta compatta, come porcellana e grès. Tuttavia questa distinzione tra diversi tipi di ceramiche non è rigida quando si parla di ceramica d’arte, ossia di vasellame, opere di plastica figurata, pezzi per decorazione architettonica.

La ceramica viene usata per la produzione di oggetti in numerosi campi, dagli articoli industriali a quelli domestici, dai sanitari a oggetti artistici. Fin dalla preistoria l’uomo ha realizzato utensili di ceramica e pian piano ne ha affinato le tecniche di produzione. L’espressione più elementare di ceramica è la terracotta, infatti le rime ceramiche prodotte dall’uomo fin dalla preistoria sono proprio di questo variante.

Per quanto riguarda la diffusione della ceramica nel mondo, essa è stata utilizzata prima di tutto in Estremo Oriente, dove erano insediate alcune delle più antiche civiltà che hanno realizzato dei prodotti che si sono distinti per tecnica e per gusto estetico, tanto da essere poi emulate anche dagli occidentali. Cina, Vietnam, Siam, Corea, Giappone sono stati i primi luoghi in cui la tecnica di produzione della ceramica si è affinata. Anche nel Medio e Vicino Oriente la lavorazione di oggetti ceramici ha avuto un ruolo fondamentale in culture protostoriche di tradizione neolitica, dall’Iran alla Mesopotamia, dall’Anatolia a Siria e Palestina.

In Occidente la ceramica è stata introdotta, provenendo dall’Oriente, nel mondo greco, nel primo periodo neolitico, intorno al 6000 a.C., e attraverso i greci è poi giunta anche in Italia, prima in Sicilia e nelle zone meridionali.

Le fasi fondamentali della preparazione dei diversi materiali per ottenere oggetti in ceramica sono tre e a volte possono avvenire anche contemporaneamente: preparazione della miscela di partenza, formatura, cottura. Nella prima fase, dopo l’aggiunta degli eventuali additivi, segue un periodo di stagionatura per migliorare la plasticità del prodotto. La formatura può avvenire con il tornio, per coraggio, per stampaggio o per estrusione. La cottura solitamente avviene in appositi forni.

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