
Ciliegia | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 8 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 8 anni fa
- 0
- 1 min
Ciliegia:
La ciliegia è il frutto dell’albero del ciliegio. Si tratta di un frutto a drupa, quindi carnoso, con una membrana esterna, la buccia, di colore prevalentemente rosso e polpa più o meno dello stesso colore a seconda del grado di maturazione e della varietà del ciliegio. Il sapore è dolce e asprigno, grazie a una nota acidula. Delle ciliegie si dice che “una tira l’altra”, grazie alla loro bontà.
Le ciliegie a polpa dura sono dette duracine (o duroni), quelle a polpa tenera sono le tenerine. Quelle che mangiamo come frutta fresca provengono dalla specie del Prunus avium, il ciliegio dolce, mentre le amarene, le visciole e le marasche, che sono più acide, provengono dal Prunus Cerasus, acido, e vengono usati in cucina in altri modi.
La ciliegia viene raccolta tra la metà di maggio e l’inizio di luglio ed è dunque un frutto tipicamente estivo. Ne esistono moltissime varietà cultivar, ossia ottenute con miglioramenti genetici. Tra le più buone ci sono le ciliegie Ferrovia, che sono molto grosse e succose.
In 100 grammi di ciliegie troviamo: 80,5 g di acqua, 1,2 g di protidi, 1,7 g di glicidi, 0,5 g di lipidi, 0,3 g di cellulosa, 21 mg di zolfo. Inoltre la ciliegia contiene fosforo, cloro, sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, zinco, rame, manganese, iodio, vitamine A, B e C. Lo zucchero contenuto è il levulosio, assimilato anche dai diabetici.
La ciliegia è un potente depurativo, disintossicate, rimineralizzante, antinfettivo, rinfrescante, è anche un energetico muscolare e nervino, ha effetti lassativi e diuretici. Può essere utile contro epatismo, artritico, stipsi, inoltre aiuta a prevenire l’invecchiamento. Poiché le ciliegie contengono pochi principi nutritivi, se ne possono magiare molte e sono considerate degli “inganna fame” salutari per chi combatte l’obesità.
Per l’uso esterno è ottima per prodotti naturali per la pelle e in particolare per il viso, perché tonifica i tegumenti affaticati. In cucina si usa in svariati modi: fresca, candita, sciroppata, trasformata in confettura o liquore.
Il nocciolo viene usato per cuscini termici e fasce per la cervicale, ma anche per ricevere un olio utile soprattutto contro le macchie cutanee.
Glossario dell’artigianato | Indice

È un quadro in velluto da colorare, realizzato artigianalmente nelle dimensioni ...




Ricarica diffusore di fragranza al bergamotto, dalle note fresche e agrumate ...




ll kit viso e corpo è l’opportunità imperdibile per ottenere un ...




Vera teglia per farinata di ceci, realizzata artigianalmente in rame stagnato ...




Il miele di acacia si caratterizza per un colore chiaro e ...




Direttamente dalle bacche delle nostre piante di aronia, coltivate in un ...




Scarpe uomo senza lacci realizzate artigianalmente in pelle di vitello con ...




Amiamo lavorare le nostre carni secondo le antiche ricette che ci ...




Yuzu, l’infuso dal gusto esotico. L’infuso di yuzu coreano Asieco è ...




Il tonno rosso di corsa è fra i più apprezzati. le ...



Articoli correlati
Articoli correlati
Succo di frutta | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 9 mesi fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 9 mesi fa
Con il termine succo di frutta si intende un succo costituito al...
Agrumi | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 anni fa
Agrumi: Gli agrumi, con i loro colori, sapori e profumi, hanno un...
Aglio | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 anni fa
Aglio: con il termine aglio si intende solitamente l’Allium sativum, che si...