Blog Post

Etichettatura | Glossario dell’artigianato

Etichettatura:

etichettatura

con il termine etichettatura si intendono tutte le indicazioni che si riferiscono ad un prodotto, come i marchi di fabbrica, simboli o immagini, che compaiono sull’etichetta o sull’imballaggio dello stesso. Nel caso di un prodotto non imballato e venduto al dettaglio le informazioni devono essere comunque consegnate all’operatore che lo distribuirà, in modo che possano essere fornite al consumatore finale, e se la vendita avviene online le informazioni obbligatorie sull’etichetta devono essere fornite prima dell’acquisto.

L’etichettatura alimentare è disciplinata dal Regolamento europeo 1169/2011, mentre prima della sua introduzione era regolata dal decreto legislativo 109/1992.

Etichettatura: le informazioni obbligatorie

Tutte le indicazioni devono essere stampate sulle confezioni in modo chiaro e leggibile, e viene definita anche la grandezza del carattere da utilizzare (che non deve essere inferiore a 1.2 mm, 0.9 mm nelle confezioni più piccole).

Sull’etichetta di un alimento oltre alla sua denominazione devono essere indicati gli ingredienti, i possibili allergeni (che devono essere evidenziati con un carattere che sia ben distinto dagli altri, per colore, per dimensione e per stile), le quantità degli ingredienti e la quantità netta, il nome del produttore e il Paese d’origine, le indicazioni d’uso – come ad esempio le modalità di cottura -, la data di scadenza e come deve essere conservato.

Un altro elemento fisso dell’etichettatura sono le indicazioni nutrizionali, obbligatorie a partire dal 13 dicembre 2016: devono contenere il contenuto calorico, i carboidrati, i grassi e i grassi saturi, e devono essere espresse come quantità per 100g/100 ml o per porzione.

Il Regolamento europeo 1169/2011 precisa nel dettaglio anche altri obblighi, in base alla tipologia di prodotto: ad esempio se contiene oli e grassi bisogna specificarne la tipologia (non valgono più le diciture oli/grassi vegetali), mentre a partire dall’aprile 2015 vige l’obbligo di inserire l’indicazione di origine per le carni fresche suine, ovine, caprine e di volatili. Per quanto riguarda le bevande alcoliche invece, se contengono più dell’1,2% di alcol c’è l’obbligo di inserire in etichetta il titolo alcolometrico volumico effettivo.


Glossario dell’artigianato | Indice

Foto | cohdra su Morguefile

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Succo di frutta | Glossario dell’artigianato

Con il termine succo di frutta si intende un succo costituito al...

Agrumi | Glossario dell’artigianato

Agrumi: Gli agrumi, con i loro colori, sapori e profumi, hanno un...

Aglio | Glossario dell’artigianato

Aglio: con il termine aglio si intende solitamente l’Allium sativum, che si...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Tipologie di porte scorrevoli in legno: soluzioni, caratteristiche e prezzi

Novità Artigiano in Fiera: ecco alcuni artigiani da non perdere

Idee regalo artigianali: 4 chicche da scoprire in Fiera, e Online

Curiosità dal Mondo di Artigiano in Fiera

Visitare Artigiano in Fiera: tutte le info utili

Sapori e profumi d’autunno in tavola, in casa e… sulla pelle

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M