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Ricetta del risotto con tè alla liquirizia, birra e formaggio

Il risotto con tè alla liquirizia, birra e Piacentino Ennese è un piatto inedito che associa gusti contrapposti tra di loro, come la birra e il formaggio tipico della provincia di Enna. Tutte le materie prime utilizzate per preparare questo primo sono legate al territorio siciliano: la cipolla rossa di Partanna (proveniente dalla povincia di Trapani), l’olio Valle del Belice (un olio DOP prodotto dalle olive della varietà detta Nocellara del Belice), la birra artigianale prodotta a Catania con le nocciole delle Nebrodi (il cui sapore si abbina bene con il tè alla liquirizia); il formaggio Piacentino Ennese (piacentino perché piace, non perché c’entri con la provincia di Piacenza), il pistacchio di Bronte, uno dei prodotti tipici più conosciuti della provincia di Siracusa. Insomma, una ricetta che parla di sapori Siciliani in modo genuino e originale.

Risotto con tè alla liquirizia, la ricetta

Versare 2-3 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva in una padella antiaderente, aggiungere mezza cipolla rossa e lasciare soffriggere per qualche minuto. Versare il riso – quello consigliato è il tipo Carnaroli, che è semilungo e tiene bene la cottura dei risotti -, lasciare tostare bene i chicchi per un paio di minuti e sfumare con la birra. Al posto del brodo si userà il tè alla liquirizia, che deve essere preparato lasciandolo in infusione in acqua calda per almeno 30 minuti (non far bollire l’acqua, altrimenti il tè risulterà amaro): la miscela perfetta si ottiene mescolando un black english e la liquirizia pura.

Il risotto deve essere lasciato cuocere nel tè per almeno 15 minuti e mai girato troppe volte, per evitare che il chicco rilasci l’amido. Aggiungere il tè lentamente ogni volta che il risotto si restringe. A qualche minuto dalla fine della cottura aggiungere il formaggio tagliato a cubetti e solo a fine cottura mantecare con un cucchiaio d’olio Valle del Belice. Lasciare riposare il risotto per un paio di minuti e nel frattempo lasciar rosolare in un goccio d’olio qualche cubetto di formaggio, che fungerà da decorazione croccante insieme alla granella di pistacchio di Bronte.

 

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