Sale iposodico | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Sale iposodico:

il sale iposodico è un tipo di sale che contiene poco sodio, fino al 75% in meno del tradizionale sale da tavola. In dietetica si parla molto di alimenti iposodici e regime alimentare iposodico. Il sale iposodico, da assumere solo dietro indicazione medica, è utilizzato appunto nei regimi dietetici improntati a contenere i livelli di sodio e cioè da chi soffre ad esempio di ipertensione arteriosa (non per forza causata comunque da un eccesso di sodio) o da chi è affetto da altri disturbi di natura cardiovascolare.

Proprietà del sale iposodico

Le proprietà dietoterapiche del sale iposodico sono dovute essenzialmente alla quantità di cloruro di potassio in esso contenuto che va a prendere in parte il posto del cloruro di sodio presente invece nel classico sale da cucina. Il potassio è un minerale molto importante per l’organismo umano specialmente per la regolazione della contrazione muscolare e dell‘attività cardiaca.

Per questa ragione non si può alterare a proprio piacimento la quantità di sali di potassio assunta senza correre il rischio – specie se si prendono farmaci contro malattie come il diabete o contro disturbi renali – di influenzare negativamente la capacità di eliminazione del potassio stesso da parte dell’organismo. Nel sale iposodico il contenuto di potassio presente arriva a superare il 25% rispetto al comune sale da cucina.

Nei casi di ipertensione arteriosa consumare sale iposodico e seguire, sempre previo consulto medico, una dieta iposodica che privilegi alimenti a base di riso, orzo, avena, frutta e verdura (fresche) può rappresentare una terapia nutrizionale che aiuta a contenere i livelli di ipertensione allontanando rischi e disturbi cardiovascolari.

Sale iposodico a tavola

Il retrogusto amaro del sale di sodio, che lo rende poco appetibile, almeno all’inizio, per condire al posto del normale sale da cucina, può essere mitigato da altre sostanze addizionate che ne “addolciscono” il sapore (impiegate a livello industriale). Un trucco del tutto naturale può essere quello di utilizzare spezie e aromi (aglio, rosmarino, peperoncino etc.) per “spezzare” il gusto amarognolo del sale iposodico e insaporire comunque i piatti.

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