Filatura | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
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Filatura:
il termine filatura riassume sia le operazioni necessarie per trasformare le fibre tessili in filato sia il luogo in cui viene effettuata la lavorazione. Il filato, che si ottiene per torcitura delle fibre, dovrà essere resistente, omogeneo e abbastanza lungo per poter essere utilizzato.
Storia della filatura
Nell’antichità, per molti secoli, la filatura è stata eseguita a mano utilizzando uno strumento chiamato fuso, ma considerata la lunghezza dell’operazione nel 1280 fu inventato il filatoio a pedale. L’avvento della rivoluzione industriale nel Settecento rivoluzionò completamente la produzione di filati: in seguito all’invenzione della cosiddetta spoletta volante per il telaio a pedale, che aumentò notevolmente la produttività dei tessitori, nel 1764 James Hargreaves inventò il primo filatoio meccanico a lavoro intermittente. Nel 1769 Richard Arkwright vi applicò una ruota idraulica e nel 1785 Edmund Cartwright inventò il filatoio con motore a vapore.
Filatura industriale
Esistono diversi processi di filatura, che variano in base alla tipologia di fibre da lavorare, che solitamente si presentano in fiocco (fibra in fiocco corta, media o lunga – es. lana, cotone, lino, canapa) oppure a filamento continuo, come seta e fibre sintetiche.
Come prima operazione le fibre vengono pulite, oppure miscelate se provenienti da materiali diversi, e si procede con la cardatura: la carda, un macchinario che si compone di cilindri di grandi dimensioni muniti di denti metallici di diversa grandezza che ruotano, orienta le fibre in una sola direzione. In questo modo si ottiene prima un nastro cardato di forma piatta poi uno stoppino di forma cilindrica.
Dopo la cardatura si effettua la pettinatura, che serve ad aumentare l’omogeneità delle fibre scartando quelle più corte, lo stiro e la filatura dello stoppino che in quest’ultima fase (eseguita dai banchi a fusi) viene ulteriormente assottigliato per ottenere un filo più resistente e omogeneo. Infine si avvolge lo stoppino su bobine (bobinatura) o rocchetti.
Glossario dell’artigianato | Indice
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