Caldarrosta | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 7 anni fa
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Caldarrosta:
La caldarrosta è la castagna arrostita con l’intera scorza in una padella bucherellata. Il termine deriva dall’unione delle parole “caldo” e “arrosto” ed è di origine laziale. Si usa a volte anche il termine “caldallessa” (da “lesso”).
Fin dal XVI secolo questa parola si è cominciata a sentire anche in altre regioni italiane e alla fine ha preso il posto il posto dei termini toscani “ballotta” e “bruciata” che venivano fino ad allora usati in riferimento alla castagna arrostita.
I venditori di castagne cotte, per convincere la gente a comprarle nei mercati e nelle fiere, gridavano che erano “calde e arroste” e alla fine i due aggettivi si sono uniti, dando vita, appunto a “caldarroste”.
Ancora oggi le caldarroste sono vendute solitamente per strada, da venditori ambulanti, nelle grandi città e nei luoghi in cui le castagne vengono prodotte localmente. Per prepararle, occorre lasciar asciugare bene le castagne dopo averle raccolte e tolte dal riccio, poi vanno incise longitudinalmente lungo il lato convesso (si dice che vengono “castrate”), in modo che durante la cottura non esplodano.
Per cucinarle si usa la “padella da castagne”, che è caratterizzata dal fatto di avere numerosi buchi del fondo e un manico piuttosto lungo. Al giorno d’oggi esistono tuttavia anche altri apparecchi con cestelli girevoli e motorini elettrici che cuociono le castagne allo stesso modo.
Durante la cottura le castagne devono essere girate molto spesso per evitare che si brucino. Per insaporirle si può aggiungere un po’ di vino rosso a due terzi della cottura. A seconda della vivacità del fuoco la cottura piò durare dai dieci ai trenta minuti. L’ideale è mangiarle dopo averle cotte al dente (quindi evitando di bruciare buccia e seme edibile), e averle fatte riposare per qualche minuto in un recipiente isolante, coperte da stracci, facendole così cuocere ulteriormente con il calore immagazzinato. I venditori ambulanti solitamente le avvolgono in un cartoccio.
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