Blog Post

Macerazione | Glossario dell’Artigianato

Macerazione:

tipi di macerazione

Per macerazione (termine che deriva dal tardo latino macerationis) si intende in generale la tecnica di far entrare in contatto una certa sostanza con acqua o altro solvente liquido in modo da ricavarne dei costituenti solubili.

Se questa è la definizione generica del termine, abbiamo diversi tipi di macerazione a seconda del prodotto o della sostanza che si vuole ottenere tramite questo procedimento. 

Tipi di macerazione 

Molto usata in farmaceutica per estrarre i principi attivi da piante  vegetali –  quindi da cortecce, fiori, foglie – e droghe, la macerazione è termine ben noto anche per la produzione di capi e accessori in cuoio: con la macerazione infatti si ammorbidiscono le fibre e si eliminano le impurità rimaste nelle pelli che saranno poi sottoposte  a conciatura, tecnica che viene praticata proprio mettendo proprio le pelli a contatto con sostanze maceranti. 

Tra gli altri tipi di macerazione più noti quello per la produzione di un liquore specie a base di erbe. Come si fa? Si mettono a macerare erbe di montagna o altri aromi, non di rado aggiungendo spezie come chiodi di garofano, vaniglia e cannella, nell’alcol puro al 95% o in alternativa in un recipiente contenente della grappa dalla forte gradazione alcolica. Terminata la fase della macerazione, che dura solitamente almeno una settimana, si passa a preparare uno sciroppo facendo bollire acqua e zucchero in parti uguali finché lo zucchero non si scioglie del tutto.

Dopodiché l’alcol viene filtrato con un imbuto foderato per farlo poi colare in una bottiglia di vetro scura nella quale verrà aggiunto lo sciroppo preparato. Si mescola bene il contenuto, a bottiglia ovviamente chiusa, e poi il liquore così creato deve essere messo a riposo al buio in un locale fresco, non umido, per circa due mesi o anche di più se si preferisce un gusto più invecchiato. Se la macerazione è stata fatta nel modo corretto più passa il tempo più il liquore si farà apprezzare.

Su Artimondo sono disponibili molti liquori ottenuti tramite macerazione, come questo amaro alle erbe alpine realizzato esclusivamente con una miscela di oltre 20 tipi di fiori, radici e piante tra cui il Benefort, dal quale prende il nome, che in Valle d’Aosta corrisponde all’Artemisia absintium. Tutti gli ingredienti vengono lavorati con accurate tecniche di infusione e distillazione che permettono di estrarre tutti i principi aromatici che, associati al gusto forte ed amaro, rendono il liquore un prodotto unico.

In alternativa si può gustare l’amaro alla Genziana Lutea, una pianta coltivata ai piedi delle montagne carniche. L’amaro si ottiene macerando a freddo ben 17 tra erbe e spezie, e non contiene alcun tipo di aroma aggiunto, naturale o artificiale.


Glossario dell’artigianato | Indice

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Succo di frutta | Glossario dell’artigianato

Con il termine succo di frutta si intende un succo costituito al...

Agrumi | Glossario dell’artigianato

Agrumi: Gli agrumi, con i loro colori, sapori e profumi, hanno un...

Aglio | Glossario dell’artigianato

Aglio: con il termine aglio si intende solitamente l’Allium sativum, che si...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Tipologie di porte scorrevoli in legno: soluzioni, caratteristiche e prezzi

Novità Artigiano in Fiera: ecco alcuni artigiani da non perdere

Idee regalo artigianali: 4 chicche da scoprire in Fiera, e Online

Curiosità dal Mondo di Artigiano in Fiera

Visitare Artigiano in Fiera: tutte le info utili

Sapori e profumi d’autunno in tavola, in casa e… sulla pelle

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M