Tratturi | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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Tratturi:

con il termine tratturi – che deriva dal verbo latino trahere/tractus che vuol dire trascinare – si identificano i sentieri e le mulattiere originate dal passaggio del bestiame in occasione della transumanza ovvero gli spostamenti stagionali di mandrie e greggi che vengono effettuati in autunno e primavera. Più precisamente si fa riferimento alla transumanza orizzontale (diversa da quella alpina di breve raggio, la transumanza verticale), che prevede spostamenti di centinaia di chilometri soprattutto tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata.

La larghezza della sede del tracciato del tratturo principale è 111 metri, mentre la lunghezza totale dei tratturi in tutto il nostro Paese si aggira, secondo una stima, intorno ai 3.100 km. I tratturi principali (chiamati bracci) si diramano in sentieri minori (tratturelli, larghi fino a 37 metri), che li collegano alle zone destinate alla sosta delle greggi (riposi). Lungo il percorso si trovano le stazioni di posta, in cui i pastori sostavano durante il lungo viaggio, che durava alcuni giorni.

I tratturi sono diffusi principalmente in Abruzzo, Molise, Umbria, Basilicata, Campania e Puglia: il bestiame in autunno veniva spostato dall’Abruzzo verso la Puglia, mentre in primavera si tornava sull’Appennino centrale, quindi verso la regione di partenza. I principali sono il tratturo Ateleta-Biferno (che si estende per 100 km tra Abruzzo e Molise), il Barletta-Grumo (60 km circa tra le province di Barletta-Andria-Trani e Bari), il Celano-Foggia (il secondo tratturo per lunghezza del Sud, lungo circa 200 km), il Centurelle-Montesecco (una derivazione del tratturo L’Aquila-Foggia lunga circa 220 km), il Foggia-Campolato (che si snoda nella provincia di Foggia), il Foggia-Ofanto (che si trova in provincia di Foggia e in provincia di Barletta-Andria-Trani, e il percorso coincide in gran parte con la Statale 16 Adriatica), il Lanciano-Cupello (in provincia di Chieti), il L’Aquila-Foggia (il più lungo tratturo italiano con i suoi 244 km), il Lucera-Castel di Sangro (lungo circa 130 km), il Melfi-Castellaneta (che si estende nelle province di Barletta-Andria-Trani, di Bari e di Taranto), il Pescasseroli-Candela (lungo 211 km tra Abruzzo e Puglia, il terzo tratturo per ordine di lunghezza del Sud) e il Sant’Andrea-Biferno (prolungamento dell’Ateleta-Biferno che si estende nella provincia di Campobasso).