Punto croce | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Punto croce:

tecnica di ricamo tra le più diffuse e versatili, il punto croce è applicabile sia su tela che su tessuti di cotone, lana, lino o altro tipo di stoffa basta che siano a trama larga e regolare in modo da poter contare i fili e individuare le piccole aree quadrate in cui stendere il ricamo che delineerà le diagonali degli stessi riquadri.

Il punto croce, o ricamo a fili contati, è usato per ricamare biancheria e corredi per la casa, coperte, tende, ma anche per realizzare tele da appendere al muro e altri complementi d’arredo.

La tecnica di ricamo del punto croce

Con il punto croce si ricamano dei quadretti colorati che nel loro complesso creano un disegno, disegni appunto su base quadrettata che possono essere in bianco e nero o a colori. Il ricamo a punto croce quindi permette di trasferire un disegno da uno schema già stampato alla stoffa usando del filato da ricamo per fare delle crocette sul tessuto corrispondenti ai simboli presenti nello schema scelto: ogni simbolo dello schema (visibile nella legenda) rappresenta una crocetta sulla stoffa e i diversi tipi di simbolo sullo schema identificano i diversi colori.

Per ricamare con il punto croce, la tela più utilizzata è la tela cosiddetta AIDA dotata di un piccolo operato che forma una griglia con una squadrettatura che agevola il ricamo.

Attrezzatura per il punto croce, il kit da ricamo

Disegno, stoffa, forbici e ago sono il kit da ricamo essenziale per il punto croce. Più in dettaglio, per fare un ricamo con il punto croce la prima cosa da scegliere è quello vogliamo ricamare, cioè lo schema che rappresenta il disegno da realizzare. Poi bisogna scegliere la stoffa, l’AIDA 44, in cotone, con trama e ordito che formano i quadretti, è la più facile da lavorare per chi è alle prime armi.

In ogni caso è sempre meglio imbastire i lati della stoffa per evitare che questa si sfilacci. Per i più pratici c’è il cotone da ricamo, un filato speciale creato all’uopo. Passando all’ago, quello da ricamo è senza punta e ha la cruna più grande dei classici aghi da cucito. Le misure più usate sono sono 24 (aghi più spessi) la 26 (aghi più sottili e piccoli). L’utilizzo del telaio invece non è essenziale per fare il punto croce, se ne può fare a meno, dipende da come ci si trova meglio.

Per iniziare a usarlo comunque è sempre meglio scegliere il telaio più maneggevole, ovvero i cerchietti piccoli in legno. Infine le forbici: servono quelle da ricamo, piccole e affilate, non possono proprio mancare nel kit del punto croce. La qualità dei materiali impiegati per produrle è importante per mantenere intatta nel tempo l’affilatura e la precisione del taglio: una forbice in acciaio al carbonio con vite tornita di alta qualità risponde ad esempio a questi criteri.

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