Magnesio | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Magnesio:

Il magnesio è un metallo alcalino terroso che in natura esiste solo combinato con altri elementi. È un elemento chimico della tavola periodica e ha il simbolo Mg e numero atomico 12. Esso costituisce circa il 2% della crosta terrestre.

Quando si parla di magnesio nell’ambito dell’alimentazione, si intende il sale minerale presente in numerosi cibi ed essenziale per l’organismo umano che se ne serve per attività enzimatiche e importanti areazioni metaboliche che sono fondamentali per il funzionamento organico: tra queste la sintesi di proteine, lipidi, acidi nucleici e il metabolismo del glucosio.

Si fa in genere una distinzione tra magnesio supremo carbonato, che è un integratore a base di carbonato di magnesio, facilmente assimilabile dall’organismo umano, e cloruro di magnesio, che si trova nel sale marino non trattato e nei cereali integrati e serve soprattutto per curare disturbi gastrointestinali, influenza o raucedine.

Sono numerosi i benefici del magnesio per il corpo umano. Esso aiuta a ridurre il rischio di incorrere in malattie coronariche, diabete di tipo 2 e ictus. Chi ha una carenza di magnesio accusa sintomi quali ipertensione, spasmi muscolari, debolezza, nausea, vomito, diarrea, fino a tremori, confusione e insufficienza cardiaca.

Il magnesio è contenuto in gran parte degli alimenti, ma ce ne sono alcuni che ne sono più ricchi. Tra questi soprattutto cereali, cacao, frutta secca come mandorle, noci, arachidi, anacardi, pistacchi, noci di macadamia, sardine fresche, carciofi, biete e spinaci (meglio se cotti al microonde), grana, parmigiano, pecorino e provolone, polpo, bresaola, ceci e lenticchie bolliti, vitello e petto di pollo. Gli alimenti in assoluto più ricchi sono la crusca di frumento e il germe di frumento.

Le combinazioni alimentari possono però incidere negativamente sull’assimilazione del magnesio: per esempio formaggi, carne, latte, pesce e cereali integrali trattati. Per questi ultimi può bastare tenerli a mollo per 12 ore per ridurre i citati che contengono che ostacolano l’assimilazione del magnesio.

Il fabbisogno giornaliero di magnesio, secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare è di 350 mg per l’uomo e 300 mg per la donna. L’Istituto Superiore di Sanità specifica che per la donna in gravidanza il fabbisogno sale a 450 mg.

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