Blog Post

Tè | Glossario dell’artigianato

Tè:

Tè. - GlossarioIl termine è il nome con cui comunemente si indica la Camellia sinensis (o anche Camellia theifera o Thea sinensis) dalle cui foglie essiccate si ricava l’omonima bevanda.

Si tratta di una pianta della famiglia delle Teacee originaria dell’Assam e delle regioni comprese tra l’India e la Cina, coltivata fin dall’antichità. Esiste anche allo stato selvatico ed è un albero, mentre nelle colture, a causa delle frequenti potature, si presenta come un cespuglio abbastanza basso e ramificato.

Le foglie della pianta del tè sono sempreverdi, coriacee, mentre la forma e le dimensioni possono variare a seconda delle diverse cultivar. Esistono moltissime varietà e anche diversi ibridi. È una pianta resistente anche a temperature molto diverse tra loro, dai climi caldo-umidi ai rigidi inverni. Una piantagione di tè può essere sfruttata anche per 50 anni.

Le foglie del tè contengono circa l’80% di acqua e il 2-4% di caffeina o teina, la sostanza stimolante che dà alla bevanda un effetto energizzante. Per il 5-10% troviamo invece le catechine, che sono dei composti polifenolici indicati anche come tannine. Le foglie vengono essiccate all’aria, fatte fermentare, torrefatte e usate per infusi. I diversi tipi di tè (verde, nero ecc.) corrispondono a diversi processi di essiccatura e lavorazione e non a piante di origine diversa.

La raccolta si effettua a mano più volte all’anno in periodo che vanno dai 4 ai 14 giorni, che è il tempo di cui il tè ha bisogno per rinnovarsi. La raccolta selezionale consiste nel prelevare le prime due foglie del ramo, le più giovani (che sono di colore verde chiaro) e il bocciolo che è detto “pekoe” ed è il giovane germoglio. La miscela orange pekoe è una delle più pregiate. Tra le miscele più classiche, invece, troviamo l’English breakfast e l’Earl Grey.

La leggenda sull’origine della bevanda del tè

C’è un’antica leggenda cinese secondo la quale il tè cominciò a essere usato come bevanda nel 2737 a.C., quando le foglie si staccarono dall’albero e caddero nell’acqua calda dell’imperatore Shen Nung.

Le sue proprietà medicinali sono state sempre studiate dagli scienziati più eminenti e oggi è la pianta più consumata al mondo, circa tre milioni di tonnellate all’anno con delle variazioni: per esempio nel 2008 si è raggiunto il numero di 4,7 milioni di tonnellate.

Breve storia delle coltivazione e del commercio del tè

Coltivazione della pianta del tèCon il grano, il riso, il miglio e la soia, il tè fa parte del patrimonio agricolo archeologico della Cina dove si cominciò a ricavare la bevanda dalle foglie intorno al III millennio a.C. e la sua coltivazione è rimasta una prerogativa cinese almeno fino al XIX secolo, in particolare nelle zone del bacino dello Yangtze Kiang. Il commerciò si estese prima alla Mongolia e al Tibet, poi alla Russia, dove dal XV secolo si cominciò a parlare di “vie del tè”.

All’inizio dell’era cristiana il tè arrivò in Giappone, mentre in Europa occidentale approdò attraverso gli arabi, ma solo nel XVII secolo se ne diffuse l’uso, grazie a dei commercianti olandesi che avevano trovato i loro principali clienti in Inghilterra e nei Paesi anglosassoni. Furono così allestiti, all’inizio del XIX secolo, i tea clippers, ossia dei velieri per il trasporto rapido di tè dalla Cina in Inghilterra e in America.

L’estensione della coltura del tè si è avuta nel corso dell’800, dopo che è stato creato un comitato del tè in Inghilterra nel quadro della Compagnia delle Indie. Furono così avviate le prime colture nell’Assam, nelle montagne costiere del Deccam e poi, nel 1860, a Ceylon.

Glossario dell’artigianato | Indice

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Succo di frutta | Glossario dell’artigianato

Con il termine succo di frutta si intende un succo costituito al...

Agrumi | Glossario dell’artigianato

Agrumi: Gli agrumi, con i loro colori, sapori e profumi, hanno un...

Aglio | Glossario dell’artigianato

Aglio: con il termine aglio si intende solitamente l’Allium sativum, che si...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Prodotti biologici per mangiare sano: ecco quali non possono mancare nella tua dispensa

Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

Viaggio alla scoperta del migliore artigianato italiano

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M