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Cipolla di Tropea: la “gigante rossa” regina dell’orto

cipolla di tropea

L’uso della cipolla nelle cucine italiane ha origini molto antiche: furono i Greci a introdurla nella zona della Calabria, ereditando le tecniche di coltura e utilizzo dai Babilonesi. In Calabria si diffuse molto rapidamente, in particolare intorno a Capo Vaticano, nel Comune di Ricadi (VV).

Ma allora perché si chiama Cipolla di Tropea?

In realtà sul territorio di Tropea ci sono ben poche coltivazioni di cipolle rosse. Il nome Cipolla di Tropea deriva dallo scalo ferroviario da cui partivano le esportazioni verso tutto il mondo. I campi di cipolla rossa infatti sono concentrati ancora oggi in particolare nel Comune di Ricadi – come avveniva già secoli fa – e nel Comune di Parghella. Questo succede anche per un motivo “geografico – politico”: il Comune di Tropea è uno dei più piccoli in Italia, quindi sarebbe impossibile avere tutta la produzione solamente sul suo territorio!

Pertanto le cipolle coltivate nei Comuni adiacenti venivano mandate tutte – via somari o carri trainati da buoi – alla stazione ferroviaria di Tropea, da cui poi partivano “alla conquista del mondo”.

Come si riconosce una Cipolla di Tropea?

Abbiamo già parlato della differenza tra cipolla e scalogno.

Riconoscere una Cipolla di Tropea è ancora più facile: la prima caratteristica della Cipolla di Tropea è che, ovviamente, è rossa! Si può trovare in tre forme diverse, da cui si può anche intuire la differenza di sapore: quelle a trottola (dalla forma più “tradizionale”) hanno il sapore dolce, quelle a forma tronco-conica (con la base più “cicciotta” rispetto alla punta) sono più agrodolci, mentre quelle ovali hanno un sapore più forte.

Dal 2008 la Cipolla di Tropea è stata iscritta all’elenco Europeo delle “Denominazioni di Origine e Indicazioni Geografiche Protette”.

Cipolla di Tropea: proprietà e benefici

E’ risaputo che le cipolle in generale facciano bene. La Cipolla rossa di Tropea, che viene coltivata su suoli vulcanici, ricchi di potassio, è un vero elisir di lunga vita.

Innanzitutto sono composte per il 90% di acqua e hanno pochissimi grassi (100 grammi di cipolla apportano solamente 26 calorie). Inoltre hanno una buona quantità di sali minerali importanti per il corpo umano, come il potassio, il calcio e il fosforo.

Le proprietà della Cipolla rossa erano conosciute già nell’antichità: persino Plinio il Vecchio ne cantava le lodi. Fa bene al cuore e al sistema cardiocircolatorio in generale, prevenendo infarti e malattie cardiovascolari contribuendo a mantenere pulite le arterie. In più ha proprietà antibiotiche e antiossidanti.

La Cipolla rossa inoltre è un toccasana in caso di influenza e mali di stagione. Il suo alto contenuto di acqua facilita la prevenzione dei calcoli renali e, ovviamente, è diuretica.

Cipolla Tropea vendita e prezzo

Per quanto riguarda la vendita di Cipolla di Tropea il prezzo dipende dall’annata, ma solitamente si aggira sui 3/4 euro al kg.

Cipolla Tropea online, dove acquistarla

La Cipolla di Tropea si può sicuramente gustare al naturale, all’interno di insalate, sulle bruschette e come ingrediente di primi e secondi piatti sfiziosi, ma la si può anche provare sotto forma di conserva.

Sull’e-commerce di Artigiano In Fiera, nella sezione dedicata alle conserve, sono presenti diverse proposte a base di cipolla rossa di Tropea come ad esempio la confettura. Si tratta di un particolare tipo di conserva, perfetta per accompagnare formaggi (molto stagionati e saporiti come ad esempio il pecorino, il parmigiano, il provolone o i formaggi affumicati) oppure piatti di carne (maiale, selvaggina e cacciagione, meglio se arrosto).

 

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