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Decantazione | Glossario dell’artigianato

Decantazione:

decantazione del vino

per decantazione si intende in chimica il processo di separazione di una sostanza dal liquido nel quale si trova sospesa per l’azione della forza di gravità. Più precisamente la decantazione è il fenomeno in base al quale particelle (granelli, flocculi etc.) oppure sostanze liquide disperse in un liquido di differente densità si accumulano in alto o in basso in virtù dell’azione della gravità. Quello che resta alla fine del processo di decantazione è uno strato di liquido molto povero se non proprio privo di fase.

A cosa serve la decantazione

Ma a cosa serve la decantazione? Il fine è doppio nel senso che la decantazione può servire sia per chiarificare e successivamente usare il liquido decantato, come ad esempio nel caso della decantazione del vino, sia per ricavarne precipitati chimici, o comunque la fase granulare, per usi industriali, come nel settore chimico e idrometallurgico.

Volendo fare un esempio di decantazione nel settore alimentare, nel caso della produzione di amido o di fecola lo strumento usato per decantare è costituito da apposite vasche con il fondo di solito inclinato per agevolare lo scarico. In questo strumento, detto decantatore statico o discontinuo, il solido viene fatto depositare fino a un certo punto prima di essere eliminato meccanicamente o per spappolamento del fango tramite getti di acqua.

La decantazione del vino

La decantazione del vino è il tipo di decantazione che più comunemente viene associata al termine. La decantazione del vino serve a eliminare potenziali sedimenti, un fenomeno, questo del “vino sporco”, che può riguardare in particolare il vino rosso d’annata, le bottiglie invecchiate a lungo. Per la decantazione del vino occorrono alcuni strumenti: il decanter (cioè una caraffa dalla base ampia e dal collo più o meno stretto e allungato), un cestello/paniere portabottiglie e una candela.

Le fasi della decantazione del vino

In sintesi le fasi della decantazione del vino sono le seguenti: per prima cosa la bottiglia di vino va presa dal suo posto in cantina e trasportata nel paniere in posizione orizzontale, con il collo inclinato verso l’alto e che sporge dal cestino, in modo da aprire la bottiglia senza toglierla dal paniere.

Aperta la bottiglia, si avvina il decanter con una piccola quantità del vino da servire per poi versarla in un bicchiere ad hoc. Fatto questo si mette la candela accesa dietro al collo della bottiglia, con una mano si prende il decanter e con l’altra la bottiglia per poi travasare lentamente il vino dalla sua bottiglia al decanter.

Il segreto è mantenere sempre la bottiglia in orizzontale e completare l’operazione senza pause altrimenti i residui si smuoveranno. La decantazione può essere interrotta quando sulla spalla della bottiglia la luce della candela fa intravedere il deposito di residui rimasto nella bottiglia con un po’ di vino. Quello decantato invece è pronto per essere servito.


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