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Distilleria | Glossario dell’Artigianato

Distilleria:

tipi di distilllerie

per distilleria si intende uno stabilimento in cui si producono bevande alcoliche distillate. Distillazione in generale significa separare una sostanza da un’altra portando un liquido allo stato di vapore per poi ricondensarlo. La storia della distillazione avrebbe le sue origini nell’epoca degli antichi egizi e dei persiani e le prime distillazioni erano finalizzate a produrre medicine.

Poi gli arabi perfezionarono il metodo della distillazione e misero a punto con ogni probabilità quella nell’alambicco, poi perfezionata dai romani. Solo tra il 1500 e 1600 in Italia e in Europa questa tecnica prese davvero piede per essere impiegata nella distillazione delle vinacce e quindi nella produzione di uno dei distillati più noti e tipici del made in Italy enologico, soprattutto di Veneto, Friuli e Trentino, cioè la grappa. In Italia abbiamo due tipo distillerie che usano materie prime diverse.

Tipi di distillerie

Distillati e acquaviti sono sinonimi e sono ricavati quindi dalla distillazione di un prodotto alcolico, che avviene con separazione dell’acqua dall’alcol grazie alle differenti temperature d’evaporazione dei liquidi. L’alcol etilico evapora a 78,4°C, l’acqua com’è noto a 100°C.

In Italia abbiamo due tipi di distillerie, di prima e di seconda categoria, distinzione fatta in origine in base alla tassazione, all’imposizione fiscale sugli spiriti. Le distillerie di prima categoria sono quelle che usano come materie prime amido e sostanze derivate come i cereali o rimasugli della fabbricazione e raffinazione dello zucchero come barbabietole, melasse e uva essiccata.

Le distillerie di seconda categoria sono invece quelle che usano come materia prima vinacce, frutta, miele, radici, più raramente vino e altre materie prime non rientranti tra quelle citate per le distillerie di prima categoria.

Sono le  distillerie di seconda categoria a essere molto più diffuse in Italia per prodotti enologici che sono spesso sono tra i fiori all’occhiello di terre a forte vocazione vinicola, per una produzione artigianale che, secondo tradizione, impiega ancora piccoli alambicchi a fuoco diretto per una distillazione giornaliera non elevatissima ma di prima qualità.


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