Double face | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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Double face:

Double face è una locuzione francese che ha però identico significato (ma diversa pronuncia) anche in inglese e viene usata pure in italiano, anche se la traduzione letterale sarebbe “doppia faccia”. Indica un tipo di stoffa caratterizzata dal fatto di non avere un dritto e un rovescio, ma due dritti diversi. Le due facce della stoffa possono differire per colore, fantasia e/o armatura.

I tessuti con doppia faccia di ordito e di trama sono composti da tre ordini di fili con un doppio ordito e una trama o con più trame di colori e consistenze diversi che incrociano lo stesso ordito, ma lavorano ognuna da un solo lato, come avviene nei lampassi, tessuti usati per la tappezzeria.

I tessuti double face sono usati per molti tipi di indumenti e accessori. Per esempio per le cravatte realizzate con la seta a titolo particolarmente sottile, oppure per le camicie, in questo caso non tanto per utilizzare la camicia sia da un verso sia dall’altro, quanto per avere una faccia diversa del tessuto quando, per esempio, ci si rimbocca le maniche oppure si sbottona il colletto. Questo effetto è ottenuto predisponendo il telaio in modo da realizzare contemporaneamente due diversi tipi di tessuto, uno semplice (la zona di fondo) e uno doppio (l’effetto d’opera).

Molto spesso il tessuto double face si ottiene con quattro ordini di fili che formano un unico tessuto doppio, di buona consistenza, con il dritto e il rovesci che si scambiano le parti e hanno un disegno identico, ma con i colori alternati e opposti e i due strati sono tenuti insieme con varie tecniche di intreccio in cui le armature possono essere uguali o diverse, ma comunque compatibili tra loro.

L’effetto double face si può ottenere anche con un metodo a cinque o più ordini di fili, definendo così due lati completamente diversi e autonomi, tenuti insieme da un quinto elemento comune che funge da legatura di ordito o di trama. In questo caso ognuno dei due lati può essere considerato il diritto della stoffa e rimuovendo il filo che li unisce i due tessuti si possono anche separare. Con questa tecnica, fin dagli anni ’60, sono state realizzate intere collezioni di abiti, tailleur, soprabiti, caratterizzati da cuciture “all’inglese” che garantivano la totale reversibilità degli indumenti. Il tessuto doppio apribile è molto utilizzato ancora oggi e coniuga alla perfezione tradizione classica e modernità.

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