Blog Post

Minestra | Glossario dell’artigianato

Cos’è la minestra:

cos'è la minestra

Cos’è la minestra? Qual è il significato esatto del termine? La minestra è un primo piatto  dalla consistenza più o meno liquida/brodosa che prevede, nel senso stretto del termine, l’aggiunta di pasta o riso a differenza della zuppa che non contempla l’uso di questo tipo di cereali e rispetto alla quale la minestra è comunque in genere meno densa. Le minestre hanno in comune con le zuppe il fatto di essere cotte in pentola.

Chiarito cos’è la minestra, diciamo pure che si tratta di una pietanza “internazionale”,  nel senso che ogni paese, regione e territorio ha le sue particolari preparazioni e specialità riconducibile alla “famiglia” delle minestre. In Italia la minestra nasce come piatto tipico della cucina contadina i cui ingredienti principali erano in primo luogo le verdure, insaporite da brodi di origine vegetale o animale. Ma le minestre vengono fatte anche con legumi, carni, e nelle versioni più elaborate e delicate, quando non proprio raffinate, con tartufi, pesci e crostacei.

Abbiamo due grandi tipi di minestre. In quelle cosiddette chiare il brodo è chiarificato e insaporito da ingredienti e aromi vari. “Le chiare” sono a loro volta suddivise in consommés, brodi più o meno ristretti in cui è predominante un ingrediente particolare unito a una guarnizione delicata, e consommés doppi caratterizzati invece da brodi decisamente ristretti e aromatizzati, anche con vini liquorosi, che ben si sposano anche con ingredienti prelibati come il tartufo.

A seconda del tipo di pasta con cui vengono serviti, i consommès prendono nomi diversi. La seconda tipologia di minestre riguarda quelle cosiddette legate che comprende diversi tipi di puree o passati che si dividono ulteriormente in creme, servite anche fredde e solitamente ricavate da una purea di ortaggi diversi con l’aggiunta finale di panna, e in vellutate che invece sono costituite da una purea legata con un roux biondo con una correzione finale di tuorli d’uovo e/o burro per renderle appunto lisce “come il velluto”.

Possiamo poi avere puree di legumi, anche qui con possibile correzione finale di burro e guarnizione a piacere, e ancora i classici passati di verdure preparati con vari ortaggi tramite un frullino, ma anche minestre non passate con verdure tagliate a pezzi che possono fungere pure “da base” per il minestrone: piatto tra i più tipici della cucina povera italiana, in sostanza una ricca minestra preparata con diversi tipi di ortaggi e/o legumi con l’aggiunta di pasta o riso a seconda delle preferenze e dalla consistenza più o meno brodosa.


Glossario dell’artigianato | Indice

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Agrumi | Glossario dell’artigianato

Agrumi: Gli agrumi, con i loro colori, sapori e profumi, hanno un...

Aglio | Glossario dell’artigianato

Aglio: con il termine aglio si intende solitamente l’Allium sativum, che si...

Bio (biologico) | Glossario dell’artigianato

Bio (biologico): Con il termine bio (biologico) si intende solitamente quella tecnica...

Lascia un commento

campi obbligatori *

I migliori dolci di Pasqua artigianali, e qualche chicca inaspettata

Mente sana in corpo sano

Lisola: la biancheria che sognavamo

ARTIGIANO IN FIERA 2023 BIOLOGICO, VEGANO, SENZA GLUTINE E I PRODOTTI DELLO STARE BENE

Come profumare la casa al naturale

Risotto alla birra: con lo speck e ai funghi. Due ricette facili

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M